Ma quanto costa uno sfratto in Italia? In questo articolo cercheremo di fornire, per quanto possibile, una panoramica sulle spese da affrontare in un procedimento di sfratto.
Lo sfratto è un procedimento giudiziario volto ad ottenere la liberazione di un immobile occupato senza titolo. Si tratta di una situazione che può verificarsi per diversi motivi, come l’inadempimento del pagamento del canone di locazione, per finita locazione, o la violazione reiterata delle regole del contratto di locazione.
Il procedimento di sfratto può essere avviato dal proprietario dell’immobile o dal locatore, tramite la presentazione di una domanda al giudice competente. Il procedimento prevede diverse fasi, tra cui l’udienza preliminare, la notifica dell’atto di citazione e l’esecuzione dello sfratto vero e proprio.
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Le spese legali
Il primo fattore da considerare per capire quanto costa uno sfratto sono le spese legali, ovvero le spese sostenute per la consulenza e l’assistenza di un avvocato. Il costo di un avvocato può variare in base alla regione, alla città e all’esperienza dell’avvocato stesso.
In generale, il costo dell’assistenza legale per uno sfratto può aggirarsi intorno ai 1000 – 1500 euro.
I costi del giudizio
Oltre alle spese legali, bisogna considerare anche i costi del giudizio. In particolare, il proprietario o il locatore deve pagare il contributo unificato, ovvero la somma dovuta per la proposizione dell’azione giudiziaria.
Il costo del contributo unificato per uno sfratto varia in base al valore della causa e può essere calcolato mediante delle tabelle messe a disposizione dal Ministero della Giustizia. Quindi, se la morosità è elevata, il contributo unificato sarà maggiore, il che aumenterà le spese totali per lo sfratto.
Grazie a questo semplice tool è possibile calcolare l’ammontare del contributo unificato.
Per lo sfratto per morosità, il valore da indicare viene calcolato sulla base dell’importo dei canoni non pagati fino alla data di notifica dell’atto di citazione per la convalida. Nel caso di processi per finita locazione, invece, il valore da indicare viene determinato in base all’ammontare del canone annuale.
Pertanto, è importante agire prontamente nel caso di morosità, senza attendere troppo a lungo prima di avviare il procedimento di sfratto, per evitare di dover affrontare costi sempre più elevati.

I costi dell’esecuzione
Una volta ottenuta la sentenza di sfratto, si passa alla fase di esecuzione, ovvero l’effettiva liberazione dell’immobile. Anche in questa fase, ci sono dei costi da affrontare.
In particolare, il proprietario o il locatore deve pagare il costo dell’ufficiale giudiziario, ovvero la persona incaricata di eseguire lo sfratto. Il costo dell’ufficiale giudiziario è di circa 30€, che si devono versare per ogni accesso dell’ufficiale giudiziario.
E’ improbabile che l’immobile venga liberato al primo accesso dell’ufficiale, e questa fase può protrarsi anche per un paio di anni, rendendo necessari diversi interventi dell’ufficiale giudiziario che comporteranno ogni volta l’esborso di circa 30€.
Nel caso in cui sia necessario l’intervento di un fabbro per accedere all’immobile e cambiare la serratura, i costi dell’assistenza saranno a carico del locatore.
Quanto costa uno sfratto? Conclusioni
In conclusione, lo sfratto in Italia può comportare diverse spese da affrontare, che vanno dalle spese legali, al contributo unificato e ai costi dell’esecuzione. Il costo totale di uno sfratto può variare in base alla zona e alla durata del procedimento.
Tuttavia, è importante sottolineare che è difficile da prevedere quanto costa uno sfratto con precisione, poiché dipendono dalle specifiche circostanze del caso. Ad esempio, se l’occupante dell’immobile si oppone all’esecuzione dello sfratto, potrebbe essere necessario affrontare ulteriori spese per la gestione delle obiezioni.
Inoltre, va considerato che lo sfratto può comportare anche dei danni all’immobile, come graffi ai pavimenti, buchi alle pareti o danni agli impianti elettrici e idraulici. In questo caso, il proprietario o il locatore dovrebbe anche affrontare i costi per la riparazione dei danni.
Per tirare le somme, si può dire che il costo di uno sfratto in Italia può variare da un minimo di 1500-2000 euro fino a diverse migliaia di euro, a seconda delle circostanze specifiche del caso.
Infine, se si sta considerando di avviare un procedimento di sfratto, è consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato per ottenere un’assistenza adeguata e conoscere in anticipo tutte le spese coinvolte per non incorrere in spiacevoli sorprese.
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